Quest’anno per le feste optate per la ricetta della Torta Panettone all’arancia fatto in casa grazie ai consigli di annamariachef2.0.
Ogni anno, quando inizia dicembre e i primi freddi cristallizzano l’aria, milioni di persone si pongono la fatidica domanda che da secoli affligge la penisola: è meglio il PANETTONE o il PANDORO?
Ogni anno che passa, trovare una risposta a questo secolare mistero diventa sempre più difficile!
Nessuna “colpa” delle botteghe e dei fornai che in questi anni, utilizzando fruste da cucina, farina e burro, ci hanno proposto infinite varianti di questi due deliziosi dolci natalizi.
La storia del Panettone e le origini del Pandoro
Il Panettone, milanese DOC, ha diverse leggende sulla sua invenzione, tutte concepite alla fine dell’800 per nobilitare ulteriormente questa eccellenza della pasticceria italiana. L’aneddoto più famoso risale alla corte di Ludovico le More, dove Toni, il lavapiatti della cucina, riuscì a salvare il banchetto di Natale con un nuovo clamoroso dolce assemblato con i pochi ingredienti rimasti in cucina. Lo chiamavano Toni’s Pan , da cui il nome Panettone.
L’altra celebre leggenda ha risvolti più romantici e ha come protagonista il falconiere Ughetto degli Atellani.
Follemente innamorato di Algisa, la figlia del fornaio, si fa assumere nel panificio del quartiere per sorprendere il padre della sua amata e poterle chiedere in sposa. È proprio per conquistare il suo futuro suocero che inventa un nuovo sensazionale e unico dolce, incrementando le vendite del forno: il Panettone!
Al contrario, le origini del pandoro sono venete, più precisamente veronesi, e anch’esse sono ricche di aneddoti e curiose leggende. Nato ufficialmente alla fine dell’800 grazie al Sig. Melegatti, che ne ha depositato il brevetto, il Pandoro è una rivisitazione del più antico Pan De Oro che veniva servito sulle ricche tavole veneziane e del Nadalin , dolce natalizio medievale che veniva servito a Verona. Il 14 ottobre 1894 il pasticcere Domenico Melegatti ottenne ufficialmente il brevetto per la realizzazione di una tenera torta a forma di stella a 8 punte.
Naturalmente ci sono innumerevoli varianti di queste specialità e questo fa piacere alle nostre papille gustative.
Con gocce di cioccolato, nocciole o farcito con crema pasticcera, il pandoro o il panettone sono irresistibilmente buonissimi. Anna Maria ha preparato per voi questa deliziosa versione, la Torta Panettone all’arancia.
La Torta Panettone all’arancia, è sofficissima e profumata. Ideale per la colazione, per il dolce sfizioso del pomeriggio e le fette di arancia in superficie sono il tocco finale per eccellenza, provare per credere!
Il panettone è con il pandoro un punto fermo delle tavole delle feste in Italia.
Molte sono le leggende che circondano l’origine di questo tipo di pane arricchito con frutta secca e scorze di frutta candita.
Ricetta Torta Panettone all’arancia
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Ingredienti per una tortiera grandezza 22/24cm:
Farina di Riso 320 gr
zucchero 85 gr
Uova 4
Latte di Riso 125 gr
Olio di riso 50 gr
Lievito per dolci 15 gr OPPURE 15 gr Cremor Tartaro + 8 gr Bicarbonato
Scorza grattugiata di arancia
Succo di Arancia 1 cucchiaio
Fette di Arancia tagliate in modo sottile per la superficie + zuccherini
Procedimento:
1. In una coppa lavorare uova, zucchero, olio, latte
2. Aggiungere succo, scorza di Arancia
3. In ultimo la Farina di riso poco per volta
4. Lavorare l’impasto base con fruste elettriche fini ad ottenere una base corposa e cremosa (senza grumi)
5. Rivestire teglia di carta forno, versare L’impasto, livellare, decorare con arancia e zuccherini
6. Forno preriscaldato statico
7. Gradi 180
8. Minuti cottura 30
Buon Dolce fatto in casa
