Cornetti bicolore artigianali per colazione
Avete voglia dei cornetti bicolore, precisamente i Kinder Kornetti? PastryChef081 ci presenta una versione golosissima artigianale ed anche alla portata di tutti, facilissimi da preparare!
Prima però scopriamo le origini dei golosissimi cornetti 😋
Il croissant è diventato il simbolo della colazione. Al naturale o al burro, farcito con marmellata o spalmabile , è l’elemento indispensabile per una colazione. La sua pasta sfoglia ci rende pieni di gioia e per l’aperitivo può essere fatta anche mini e salata, guarnita con salmone, pesto o pomodori secchi.
Amico della colazione per eccellenza, il croissant è un simbolo gastronomico della Francia all’estero. Tuttavia, il croissant al burro è apparso nel XVII secolo in Austria. La sua ricetta e la sua forma, che ne hanno decretato il successo, sono durate fino ad oggi, quasi immutate.
Il croissant al burro è una vera tradizione della colazione francese. Simbolo della pasticceria del paese, non è però nato in Francia, come si potrebbe pensare. Se circolano diverse leggende su di esso, la sua origine è nota, così come la sua ricetta, che cambiò leggermente all’inizio del secolo scorso grazie ai fornai parigini, dandogli la fama attuale e contribuendo alla sua aura internazionale.
Le origini austriache dei cornetti
Sebbene sia associato alla Francia, il croissant al burro in realtà non è nato nel paese di Molière. Questa piccola pasticceria è nata a Vienna, in Austria. Nel 1683, la città fu attaccata all’alba dalle forze ottomane e un fornaio, Adam Spiel, svegliato perché al lavoro al momento dell’attacco a sorpresa, suonò l’allarme, che permise all’esercito della città di difendersi e respingere l’aggressore turco.
Fu in questa occasione che l'”Hörnchen” – che in tedesco significa “corno” – fu realizzato dai fornai della città, in riferimento visivo al simbolo delle respinte forze ottomane.. Esistono altre varianti di questa storia, una, quasi identica, ambientata a Budapest nel 1686, l’altra rivelando che fu un ex soldato polacco ad aprire un caffè a Vienna.
L’arrivo del croissant in Francia
Due secoli dopo, il croissant fece finalmente la sua comparsa con grande clamore in Francia, dopo che Maria Antonietta d’Austria aveva tentato di promuoverlo nel 1770, senza alcun successo. A Parigi, tra il 1837 e il 1839, aprì i battenti il panificio viennese degli austriaci August Zang ed Ernest Schwarzer. Entrambi i fornai offrono ai clienti kipferl e kaisersemmel . I parigini lo adorano e i fornai francesi rubano allegramente l’idea, al punto che il croissant, derivato dalla prima pasticceria viennese citata, entrò a far parte delle usanze francesi in tempi record. Il termine compare ad esempio nel Littré (Dizionario della lingua francese) nel 1863. Tuttavia, l’attuale ricetta del “croissant al burro” è entrata in uso solo negli anni ’20, a Parigi e poi nel resto della Francia.
Altrove, e in particolare negli Stati Uniti, compaiono variazioni, come questi croissant ripieni di cibo: prosciutti, pomodori, formaggio, uova, ecc. – che si mangia a pranzo ea cena. Il croissant viene quindi conosciuto più tardi in altri paesi del mondo.
Ricetta dei Cornetti bicolore, i famosi Kinder Kornetti
Print
INGREDIENTI
350gr farina 0
150gr farina 00
90gr burro
75gr zucchero
8gr lievito fresco
6gr sale
80ml latte
3 uova
12 gr cacao amaro
buccia arancia grattugiata
vanillina
- PER LO SCIROPPO
40ml d’acqua
40gr zucchero semolato
- PER FARCIRE
Nutella
Procedimento:
Inseriamo tutti gli ingredienti nella planetaria e lasciamo impastare per 20 minuti fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Dopo dovrai dividere l’impasto in due parti uguali, una parte la lasciamo in planetaria e continuiamo ad impastarla con il cacao amaro, poi lasciamo lievitare i panetti fino al raddoppio. Riprendiamo i panetti lievitati, li stendiamo con un mattarello formando dei rettangoli e li sovrappoiniamo spennellando un po’ d’acqua al centro per farli aderire. Stendiamo con il mattarello fino ad ottenere uno spessore complessivo di circa 0.5 cm. Ora non ci resta che incidere dei rettangoli per poi dar forma ai nostri gustosissimi cornetti bicolore! Ora dovremo arrotolare ogni triangolino su se stesso, dopo aver dato forma ai cornetti, li lasciamo lievitare a forno spento ma con luce accesa per 4 ore.
Una volta lievitati, in forno a 180° per 15 min.
All’uscita dal forno li spennelliamo con lo sciroppo (lo sciroppo di ottiene inserendo in un pentolino acqua e zucchero, portare a bollore e lasciar raffreddare) per renderli lucidi e infine farciamo generosamente con la Nutella.
Se vi siete persi la ricetta delle Tette della monaca di Pastrychef081, la trovate qui: Ricetta delle Tette della monaca!
